Due treni regionali Pop si tingono di rosa nelle Marche in onore del Giro d’Italia. È iniziato oggi, 16 settembre, da Ancona, il viaggio di due regionali dalla livrea griffata con i colori e il logo del Giro 2020, lungo le linee della Regione.
È l’iniziativa di Trenitalia per una delle competizioni sportive più conosciute e attese, non solo in Italia, di cui quest’anno la società di trasporto del Gruppo FS sarà Official Green Carrier. Partner di un evento che racchiude significati che vanno oltre quelli legati alla kermesse agonistica lungo le strade italiane. Si doveva correre a maggio, si correrà a ottobre, a testimoniare un’Italia che non si ferma e rialza la testa, pedalando verso nuovi traguardi.
Usciti dall’impianto anconetano di Trenitalia con i panni del Giro, i due treni sono stati subito messi a disposizione dei viaggiatori: il primo è partito alle 10:45 in direzione di Ascoli Piceno, il secondo verso Fabriano, alle 11:10. Circoleranno anche fuori dai confini marchigiani, raggiungendo Pescara, e resteranno in circolazione, con questa particolare livrea, fino all’ultima tappa della gara ciclistica, in programma a Milano il 25 ottobre.
La partenza dei due nuovi Pop è solo la prima pedalata di una corsa che nel suo snodarsi lungo lo Stivale vedrà affiancati Trenitalia, il Giro d’Italia e le Marche. Il 14 ottobre, in occasione dell’undicesima tappa, la Porto Sant’Elpidio-Rimini, la società di trasporto farà viaggiare a bordo di uno dei due convogli rosa la coppa che verrà assegnata al vincitore del Giro.
Nel titolo di Official Green Carrier del Giro d’Italia è soprattutto il green a fare la differenza, a testimonianza dell’importanza della salvaguardia dell’ambiente per Trenitalia e per tutto il Gruppo FS Italiane. Non a caso la scelta per la livrea in rosa è ricaduta sui treni Pop che, insieme ai Rock, rappresentano la nuova generazione all’interno della flotta ferroviaria, con caratteristiche e prestazioni ottimali anche dal punto di vista ecologico: si tratta di mezzi riciclabili fino al 97% e capaci di far risparmiare energia fino al 30% rispetto ai treni del recente passato.